Sharing economy nel charter nautico: la nuova filosofia di viaggio
Articolo pubblicato sul sito WoW Travel
L’idea della condivisione è sempre stata alla base del genere umano. E ora lo è ancor di più grazie alla sharing economy nel charter nautico, una nuova filosofia di viaggio che sta permettendo a molti di poter scoprire mete mozzafiato via mare. Una vacanza luxury, dove, però, condividendo con altri, è possibile risparmiare in modo interessante. No, una vacanza in catamarano non è destinata ai soli benestanti: con Luxury Sailing, è il momento di dare un’occhiata alle vacanze più trendy e chic.
Sharing economy e nautica di lusso
Immaginiamo di poter partire per un’esperienza di lusso via mare: ci sembra impossibile? No, non lo è affatto. Anzi, è l’idea perfetta per concedersi – finalmente – una vacanza da sogno, da favola. Senza però spendere molto. Sappiamo già, del resto, che il turismo marittimo è un desiderio per molti, ma non deve rimanere tale. Anche perché al giorno d’oggi ci sono nuove realtà che consentono di poter vivere i viaggi via mare senza il benché minimo intoppo.
Quando qualcuno desidera trascorrere una settimana in mare, invece di dover noleggiare l’intero catamarano, può valutare le soluzioni di Luxury Sailing, che consente di poter approfondire una nuova modalità di viaggio moderna, mettendo al primo posto proprio l’esperienza. Che, naturalmente, tra comfort e lusso, è imperdibile per le coppie, per le famiglie, per gli amici di sempre che hanno sognato a lungo di poter partire con un’imbarcazione. E magari in una meta affascinante e unica al mondo come la Sardegna.
Questa soluzione di viaggio è particolare, perché la sharing economy nella nautica di lusso dà l’opportunità di prenotare l’imbarco a cabina. Cosa vuol dire? Che non si noleggia l’intera imbarcazione, bensì la cabina con bagno privato. L’esperienza include innumerevoli servizi, come la presenza a bordo di uno chef e dell’equipaggio esperto. In breve: le persone che partono sanno di poter fare affidamento sul team, ma non solo. Sanno anche che il comfort viene messo al primo posto, che non si devono preoccupare del pranzo né della guida della barca, trasmettendo un maggiore senso di sicurezza.
L’esperienza dell’imbarco a cabina per le vacanze del 2024
Come tutti i trend, non è passato molto tempo prima di imporsi come vera e propria filosofia, forse perché, complici gli ultimi anni, sono sempre di più le persone che scelgono di partire via mare, di regalarsi questa avventura, a lungo rimandata e poi “bloccata” per diverso tempo a causa della Pandemia di Covid-19, che ha assestato un duro colpo al turismo e non solo.
Tuttavia, è anche vero che l’idea di poter prenotare una crociera con imbarco a cabina in Sardegna rimane il sogno intimo di molti. Forse per i luoghi, o magari perché la Sardegna stessa evoca in noi vibes lussuose e prestigiose. Del resto, parliamo di luoghi incantevoli come l’Isola di Tavolara, la Baia di Porto Cervo, o ancora La Maddalena. Qui è possibile respirare profumi unici e ammirare cultura, storia, bellezza: è possibile arricchire il proprio bagaglio culturale con un’esperienza su misura, unica al mondo, un vero e proprio regalo.
Chiaramente, la vacanza prevede tutti i servizi indispensabili, come la presenza dell’equipaggio, di uno chef a bordo, di un bagno privato, così come dà l’opportunità di approfondire scorci e panorami della Sardegna.
Una nuova filosofia di viaggio
Con l’economia della condivisione, si scopre così il piacere di visitare la Sardegna via mare: anche l’attenzione alla sostenibilità è ben più alta, poiché realtà come Luxury Sailing sanno che devono impegnarsi non solo per offrire un servizio alla clientela, bensì un’esperienza che metta anche al centro il sostegno per il pianeta
I tempi sono cambiati: il lusso, per fortuna, non appartiene più a pochi, e grazie alla sharing economy è diventato persino abbordabile. Un modo concreto per vivere davvero una vacanza speciale, in relax, in una delle mete più belle al mondo, come la Sardegna, che ogni anno chiama a sé milioni di turisti. E non per puro caso.
Articolo pubblicato sul sito WoW Travel